In calo, o tutt’al più invariati, i prezzi al metro quadro degli immobili in vendita in Val di Cornia. Il dato degli importi, unito al numero in crescita delle proprietà in vendita o in affitto, fa emergere uno scenario sostanzialmente stagnante del settore. Dando un’occhiata ai prezzi dei cinque comuni della Val di Cornia, in riferimento agli estremi raccolti a inizio settembre direttamente dal sito internet dell’osservatorio del mercato immobiliare, emergono cifre relative alla vendita, pressoché invariate, ad eccezione di un minimo abbassamento a Suvereto.
Lo scarto maggiore si trova tuttavia a Piombino, dove si passa nell’arco di quattro mesi da 2.900 euro al metro quadro agli attuali 2.750. Per quanto riguarda invece i prezzi attinenti agli affitti il profilo generale parla di un ribasso, anche di rilievo. Nello stesso periodo considerato, a Piombino i 10,4 euro mensili a metro quadro diventano 7,3, a Campiglia da 8,1 a 7,2, mentre A San Vincenzo da 11 si arriva a 8,4.
I prezzi, associati alla tendenza di mercato, danno un preciso ritratto della situazione immobiliare del territorio. Nella Val di Cornia abbiamo complessivamente 5.130 annunci di immobili. Di questi, 4.662 sono offerte di vendita, 468 quelle di affitto. Confrontando i dati con i risultati raccolti quattro mesi fa, salta fuori un aumento di proprietà sul mercato di 488 unità. Nello specifico, tuttavia, la crescita è limitata agli immobili in vendita (da 4.057 a 4.662), mentre gli annunci di affitto si riducono da 585 a 468.
Vediamo adesso la situazione per ogni Comune.
Piombino. Nel maggiore comune della Val di Cornia sono presenti 1.828 annunci immobiliari (1.658 di vendita, 170 di affitto). Il prezzo medio degli appartamenti in vendita è di circa l’8% inferiore alla quotazione media regionale (9% rispetto alla quotazione media provinciale). Le cifre più elevate sono a Baratti, dove comunque si è passati nel giro di quattro mesi dai 4.260 euro al metro quadro agli attuali 3.800, mentre in generale la tipologia che ha registrato negli ultimi tre mesi il maggior apprezzamento è il casale, contro la flessione più elevata della mansarda.
Campiglia. Presenti nel comune 1.512 immobili. Oltre 200 in più rispetto allo scorso settembre, ma anche qui, come a Piombino, si riducono gli affitti. La zona in assoluto con più annunci è Venturina, mentre le quotazioni più elevate sono nell’ambito dell’area Cafaggio. Un 5% in più negli ultimi tre mesi per le ville, flessione del 3% per il trivano.
San Vincenzo. Aumenta, ma non di molto (da 1.59 a 1.100) il numero degli immobili da settembre ad oggi. Il prezzo medio degli appartamenti in vendita (4.150 euro/mq) è di circa il 38% superiore alla quotazione media regionale. La tipologia bifamiliare risulta al miglior appezzamento (31%) negli ultimi tre mesi, mentre il monolocale perde il 3%.
Suvereto e Sassetta. Nei comuni più piccoli della Val di Cornia le cifre restano più o meno invariate rispetto al precedente rilievo, rispetto al quale si registra addirittura un minimo calo per gli immobili sul mercato. A Suvereto il trivano cresce del 4%, mentre del 7% è la flessione del casale. A Sassetta tutte le tipologie immobiliari mostrano un calo negli ultimi tre mesi, con l’appartamento che soffre in misura minore (riduzione dell’1%) rispetto alle altre categorie.
Francesca Lenzi – Il Tirreno 20.01.2013