PROPOSTA DI ORDINE DEL GIORNO DA DISCUTERE E METTERE ALL’APPROVAZIONE DEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE DI CAMPIGLIA M.Ma
PER IL DIRITTO ALLA LIBERTA’ DI CURA
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CAMPIGLIA M.ma
PREMESSO che il Senato, con molti anni di ritardo e sull’onda emotiva legata alla drammatica vicenda di Eluana Englaro, ha approvato il Disegno di legge n. 10/A, riguardante il testamento biologico;
CHE tale Disegno di legge disattende l’orientamento generale degli italiani, dopo 15 anni di discussioni sulla materia, e non rispetta il principio espresso con l’articolo 32 della Costituzione, in particolare per quanto riguarda i contenuti ed i limiti della dichiarazione anticipata di trattamento, laddove si afferma che l’alimentazione e l’idratazione, sono forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze fino alla fine della vita e non possono, quindi, formare oggetto di dichiarazione anticipata di trattamento;
RITENUTO sollecitare, al riguardo, il Parlamento ad un cambiamento del testo, da parte della Camera dei Deputati dove, attualmente, è in discussione, per l’approvazione definitiva, nella consapevolezza che è necessaria una legge che dia a chi lo vuole, e solo a chi lo vuole, la possibilità di indicare, quando si pienamente consapevoli e informati, le terapie alle quali si vuole essere sottoposti, così come quelle che si intendono rifiutare, se un giorno si perderà la coscienza e con essa la possibilità di esprimersi;
RILEVATO, altresì, che i Comuni possono istituire uno o più registri per fini diversi ed ulteriori rispetto a quelli propri dell’anagrafe, organizzati secondo dati ed elementi obbligatoriamente contenuti nei pubblici registri anagrafici;
CHE i Comuni hanno, quindi, la possibilità giuridica ed amministrativa di farsi promotori di atti amministrativi volti a garantire l’archiviazione in forma pubblica delle dichiarazioni anticipate di trattamento di carattere sanitario;
CHE l’iscrizione in tali registri particolari non viene affatto ad assumere carattere costitutivo di status ulteriori e quindi il riconoscimento di poteri o doveri giuridici diversi da quelli riconosciuti dall’ordinamento agli stessi soggetti, ma solo un effetto di pubblicità ai fini ed agli scopi che l’Amministrazione Comunale ritiene meritevoli di tutela;
EVIDENZIATO che tali ulteriori fini sono da ravvisare nel consentire a tutti, con modalità accessibili e non onerose, la manifestazione pubblica della propria volontà, in materia di scelte di fine vita;
SI IMPEGNA
a rappresentare, mediante l’invio in via istituzionale del presente ordine del giorno, la propria volontà, orientata alla approvazione di una legge sul “testamento biologico” che garantisca l’indipendenza dei cittadini nella scelta delle terapie, come scritto nella Costituzione, assicurando tale diritto per tutte le persone, per coloro che possono parlare e decidere, e anche per chi ha perso l’integrità intellettiva e non può più comunicare, ma ha lasciato precise indicazioni sulle proprie volontà;
IMPEGNA, INOLTRE, LA GIUNTA
anche in base alle esperienze di altri comuni italiani, ad elaborare, entro 90 giorni, una proposta operativa per la “Istituzione del registro delle dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari – Testamento biologico “, nel nostro comune, sulla base degli indirizzi e dei contenuti del presente ordine del giorno.