Tra le 13 osservazioni presentate, anche il no all’ampliamento di Campo alla Croce e giudizio negativo sull’ipotesi di un albergo da realizzare a ridosso del borgo di Campiglia
Sono 13 i punti che scandiscono le osservazioni al regolamento urbanistico presentate dal Popolo delle libertà. Centrale è il calcolo del numero massimo di alloggi permessi dal piano strutturale in 15 anni e da realizzarsi con tre regolamenti urbanistici: 650 alloggi.
Secondo il centro-destra, il richiamato art. 1 della legge 244/07 «consente non solo la realizzazione di un alloggio sociale per ogni alloggio di edilizia libera realizzato con premio in aggiunta al limite massimo stabilito nella scheda, ma anche la possibilità di operare nelle aree critiche ed in quelle di espansione». Dovendosi applicare anche la disposizione della legge regionale del 2005 (art.45, comma 5) «nel calcolo del dimensionamento residenziale per tutti gli alloggi realizzati nei fabbricati deruralizzati», ne deriverebbe il superamento del limite massimo di 650 alloggi e tale superamento compiuto con la «previsione del numero di alloggi superiore a quelli stimati dal piano strutturale nelle aree critiche, in atto da delocalizzare, da realizzare come incentivo, non è condivisibile».
Tra le principali osservazioni, «il PIP Campo alla Croce, ampiamente urbanizzato con contributi Cee-Patto territoriale, presenta disponibilità considerevole di terreni. Il dimensionamento previsto non è condivisibile perché impegna solo ettari di terreni sproporzionati alla domanda».
Critiche anche per altre previsioni considerate in contrasto con il piano strutturale, quelle riguardanti interventi sul patrimoni esistenti senza consumi di ulteriore suolo. «Trattasi di area di espansione – scrive il Pdl – che va ad interessare circa 7 ettari di terreno; tale previsione è inopportuna. Elementi prioritari e fondamentali sono il riuso e la riqualificazione delle aree critiche. Da sottolineare che ancora non sono stati iniziati i lavori dell’intervento di 75 alloggi lungo via Cerrini previsti dal Prg, priorità assoluta per l’amministrazione».
Proposto lo stralcio anche del progetto di un nuovo albergo «a ridosso del centro storico, sia perché snaturerebbe la visione del borgo medievale, sia perché la costruzione di tale struttura è affidata ad una selezione pubblica senza indicazione delle procedure da seguire».
Istanza di modifica poi per escludere lo svolgimento delle seguenti «attività non collegate a quelle prettamente agricole e che comportano la trasformazione del territorio rurale: alberghi e residenze turistico-alberghiere; attività estrattive: di produzione di energia (se non per autoconsumo); impianti temporanei per la frantumazione degli inerti».
«L’agricoltura – si afferma, – oggi già in crisi, viene umiliata da una disciplina, come quella derivante dalle fonti di energia rinnovabile, che fa maturare interessi ritenuti uno sviluppo economico alternativo all’acciaio».
In proposito, anche alla luce dell’approvazione della giunta di un pianto fotovoltaico della potenza di 2086,56 Kwp in località Affitti, si chiede di «limitare la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili nel territorio rurale, per limitarlo alle sole necessità dell’autoconsumo per le attività esistenti».
FRANCESCO ROSSI
Il Tirreno 29.9.2010
prendo atto di ciò,anche se in altri periodi di forte cementificazione,l’opposizione di centrodestra mai si era schierata così apertamente contro.Sicuramente le serate pubbliche hanno reso consapevoli tutti i cittadini che non hanno votato questa amministrazione della colata di cemento che ci aspetta.
Il PdL ha espresso posizioni simili a quelle del Comune dei Cittadini perchè il Regolamento di Campiglia prevede una crescita edilizia smisurata, un consumo di suolo assurdo, capannoni nuovi quando ci sono capannoni vuoti e invenduti, un’albergo nuovo a ridosso del centro storico, il massacro delle campagne, ecc. Sono scelte che generano reazioni negative anche nell’elettorato di centrodestra.
Più che sul copia e incolla bisogna riflettere sul fatto che un governo di centrosinistra viene attaccato dal centrodestra per la cementificazione del territorio!
Posso invece dare atto, per aver sentito i consiglieri del PdL in consiglio comunale e in commissiome, che quelle idee le hanno maturate in autonomia, magari aiutati da noi nella comprensione di un regolamento di non facile lettura. Così come posso dare atto che su altri aspetti del governo del territorio le posizioni del Comune dei Cittadini e del PdL sono divergenti.
Massimo Zucconi
eh si sono sciupati infatti…se non c’era il comune dei cittadini non avremmo mai saputo tutto questo.
questa parte dell’opposizione che sarebbe quella che sta con berlusconi ha veramente originalità.usa le nuove tecnologie.si il copia e incolla!!!!