La strada delle Lavoriere sarà ricostruita e allargata dall’amministrazione comunale. Costo previsto 1,1 milioni di euro a carico del bilancio comunale nei prossimi tre anni. Una cifra enorme se paragonata ai 20.000 euro stanziati per la manutenzione straordinaria dei giardini comunali e ai 50.000 euro per la manutenzione straordinaria di tutti gli edifici scolastici.
Come era prevedibile, sono bastati pochi mesi di transito delle betoniere per portare al dissesto la strada delle Lavoriere, del tutto inadeguata per i mezzi pesanti.
E’ il lascito della sciagurata decisione delle giunte Velo di far costruire un impianto per la produzione di calcestruzzi nel bel mezzo della campagna. E non sarà l’unico impianto che verrà realizzato alle Lavoriere, visto che con il pretesto di trasferire un’attività che richiedeva poche migliaia di metri quadrati, fu prevista una lottizzazione privata di 8 ettari.
Il danno prodotto è sotto gli occhi di tutti. Sono stati sottratti terreni all’agricoltura ed è stato deturpato il paesaggio e l’ambiente rurale. Come se non bastasse ora i cittadini di Campiglia dovranno sopportare anche l’onere di ricostruire la strada pubblica nell’esclusivo interesse delle imprese che costruiranno impianti industriali nei campi delle Lavoriere.
Inoltre, l’allargamento della strada e l’incremento del traffico pesante contribuirà ulteriormente ad aggravare i problemi di quella zona.
Tutto questo poteva essere evitato indirizzando l’impianto di betonaggio nella zona produttiva urbanizzata di Campo alla Croce.
In un paese normale, chiunque si fosse reso responsabile di un così evidente danno per la comunità e l’interesse generale, sarebbe stato chiamato a risponderne. Da noi nessun cenno di autocritica. Anzi folgoranti carriere politiche.
Campiglia 5 febbraio 2010
COMUNE DEI CITTADINI
Gruppo Consiliare
Lavoriere: Comune dei Cittadini attacca «Strada da rifare, grazie alle betoniere» Il Tirreno 7.2.2010
«La strada delle Lavoriere sarà ricostruita e allargata dall’amministrazione comunale. Costo previsto 1,1 milioni di euro a carico del bilancio comunale nei prossimi tre anni». Interviene – in argomento – il gruppo consiliare Comune dei Cittadini.
«Una cifra enorme – si prosegue – se paragonata ai 20.000 euro stanziati per la manutenzione straordinaria dei giardini comunali e ai 50.000 euro per la manutenzione straordinaria di tutti gli edifici scolastici. Sono bastati pochi mesi di transito delle betoniere per portare al dissesto la strada inadeguata per i mezzi pesanti».
«È il lascito – si ricorda – della sciagurata decisione delle giunte Velo di far costruire un impianto per la produzione di calcestruzzi nel bel mezzo della campagna. E non sarà l’unico impianto che verrà realizzato alle Lavoriere, visto che con il pretesto di trasferire un’attività che richiedeva poche migliaia di metri quadrati, fu prevista una lottizzazione privata di 8 ettari. Il danno prodotto è sotto gli occhi di tutti».
Sottolinea Comune dei Cittadini: «Sono stati sottratti terreni all’agricoltura ed è stato deturpato il paesaggio e l’ambiente rurale. Come se non bastasse ora i cittadini di Campiglia dovranno sopportare anche l’onere di ricostruire la strada pubblica nell’esclusivo interesse delle imprese che costruiranno impianti industriali nei campi delle Lavoriere» conclude.
«Un milione di euro sprecato per la strada delle Lavoriere» La Nazione 7.2.2010
«PER LA RICOSTRUZIONE della strada delle Lavoriere il comune investe 1,1 milioni di euro, soldi che potevano essere risparmiati». A dichiararlo, all’indomani dell’approvazione del bilancio in consiglio comunale a Campiglia, è il capogruppo della lista Comune dei Cittadini, Massimo Zucconi.
La strada delle Lavoriere sarà infatti ricostruita e allargata dall’amministrazione comunale. Costo previsto 1,1 milioni di euro a carico del bilancio comunale nei prossimi tre anni. «Una cifra enorme se paragonata ai 20.000 euro stanziati per la manutenzione straordinaria dei giardini comunali e ai 50.000 euro per la manutenzione straordinaria di tutti gli edifici scolastici – sottolinea Zucconi – come era prevedibile, sono bastati pochi mesi di transito delle betoniere per portare al dissesto la strada delle Lavoriere, del tutto inadeguata per i mezzi pesanti. E’ il lascito della sciagurata decisione delle giunte Velo di far costruire un impianto per la produzione di calcestruzzi nel bel mezzo della campagna. E non sarà l’unico impianto che verrà realizzato alle Lavoriere, visto che con il pretesto di trasferire un’attività che richiedeva poche migliaia di metri quadrati, fu prevista una lottizzazione privata di 8 ettari. Il danno prodotto è sotto gli occhi di tutti. Sono stati sottratti terreni all’agricoltura ed è stato deturpato il paesaggio e l’ambiente rurale.
COME SE non bastasse ora i cittadini di Campiglia dovranno sopportare anche l’onere di ricostruire la strada pubblica nell’esclusivo interesse delle imprese che costruiranno impianti industriali nei campi delle Lavoriere. Inoltre, l’allargamento della strada e l’incremento del traffico pesante contribuirà ulteriormente ad aggravare i problemi di quella zona.
Tutto questo poteva essere evitato indirizzando l’impianto di betonaggio nella zona produttiva urbanizzata di Campo alla Croce.
Chiunque si fosse reso responsabile di un così evidente danno per la comunità e l’interesse generale, sarebbe stato chiamato a risponderne. Da noi nessun cenno di autocritica».