VISIONE COMUNE
L’accelerazione che il progetto del rigassificatore a Piombino ha subito con la nomina a Commissario straordinario del Presidente della Regione Giani, ci chiama ad una reazione.
La quasi totalità dei cittadini è convinta che la prospettiva di questo territorio debba ricercarsi nella riconversione verso il turismo, la rigenerazione ambientale, il rilancio delle attività produttive, anche industriali, secondo nuovi criteri di sostenibilità.
Tutte le forze politiche e sociali che chiedono a gran voce le bonifiche del SIN, la riqualificazione di ampie aree da restituire alla città, la creazione di un nuovo modello economico territoriale devono essere coscienti che siamo di fronte ad un progetto che rappresenterebbe un enorme freno a questo processo e nuocerebbe a ciò che continua faticosamente a resistere dopo i due difficili anni di pandemia.
Si pensi alle attività ittiche, economiche e di trasporto che in seguito al posizionamento dell’off shore subirebbero la zona di interdizione in cui sarà fermato il passaggio e l’attività per periodi lunghissimi per l’approvvigionamento dell’impianto. Non è solo un problema di sviluppo, ma anche di mantenimento di ciò che produce già nel territorio.
La valutazione di altre soluzioni di sostegno alla necessità energetica del paese è auspicabile, come installare impianti innovativi di energie rinnovabili nelle zone da bonificare , proposta a gran voce da diverse parti politiche.
Nell’ultimo consiglio comunale, è stata chiesta la posizione dell’Amministrazione di Campiglia a riguardo e sembra essere chiaramente preoccupata per questa prospettiva che si fa ogni giorno più reale.
Per questo tutti i gruppi consiliari di minoranza, uniti, esortano la Giunta Campigliese a schierarsi a fianco delle altre Amministrazioni affinchè si alzi una voce corale a tutela di tutto il territorio e del suo sviluppo futuro, contro l’imposizione dall’alto di un progetto estremamente dannoso, indifferente alle esigenze locali.
Gruppo 2019
PSI
Gruppo Marconi
Lega