Tratto da Corriere Etrusco.it 15.03.2012
«Sabato 10 marzo si è tenuto un incontro tra la segreteria del circolo SEL di Piombino – Val di Cornia con le segreterie provinciale e regionale con la partecipazione di Francesco Ferrara responsabile nazionale organizzazione.
Nel corso dell’incontro si è confermata la decisione di uscire dalla coalizione di maggioranza , assunta nell’assemblea degli iscritti del 27 febbraio, decisione conseguente al venir meno dei requisiti minimi necessari per un rapporto di collaborazione tra forze alleate.
SEL è nata con l’obiettivo di unire le forze della sinistra in un progetto realmente alternativo nel panorama politico attuale , cercando di superare le logiche di divisione che hanno determinato la frantumazione esistente. Ma è una forza autonoma , con idee e valori propri, quali giustizia sociale, difesa dei diritti e dei beni comuni, salvaguardia del lavoro e tutela dell’ambiente.
La scelta di uscire dalla maggioranza è stata una scelta coraggiosa e sofferta, ma necessaria per la salvaguardia della propria identità politica e della propria autonomia di proposta.
SEL quindi non sarà più rappresentata né nella giunta di governo né nel gruppo consiliare di maggioranza: anche gli organi provinciale e regionale hanno ritenuto impraticabile la scelta, dichiarata dal consigliere Trotta, di rimanere in cc come espressione di un organismo provinciale, per il quale, tra l’altro, non è prevista iscrizione.
SEL a Piombino e in VdC lavorerà per il cambiamento e per il rinnovamento della politica, nei metodi e nelle persone; lavorerà , in chiarezza e trasparenza, per aggregare tutte le forze attive che esistono sul territorio, con l’obiettivo di creare un nuovo centro-sinistra , in una ricerca di rapporti unitari che non escluda nessuno.
SEL vuole essere il cantiere di una elaborazione collettiva aperta alla società civile, al contributo di cittadini, forze politiche, associazioni, forum e comitati; un luogo di ascolto e di partecipazione per un progetto organico, alternativo e credibile, di governo.
Il primo passo in questa direzione sarà l’assemblea aperta che SEL terrà nei prossimi giorni e che cercherà di aprire un dibattito quanto più allargato possibile, per una elaborazione programmatica condivisa».
Assemblea degli iscritti
Circolo “Cento passi”
Sinistra Ecologia Libertà
Piombino Val di Cornia
«Sel non ricuce lo strappo con la giunta»
La frattura tra Sel e la maggioranza che governa la città è stata confermata. A nulla sono valsi i tentativi di mediazione – sostenuti soprattutto dal segretario provinciale Andrea Ghilarducci – tra il gruppo dirigente del circolo locale “Cento passi” e gli ex rappresentanti di Sel nell’amministrazione comunale, l’assessore all’ambiente Marco Chiarei e il consigliere Angelo Trotta.
Nei giorni scorsi c’è stato un altro incontro di chiarimento tra i dirigenti del circolo e le segreterie provinciali e regionali, al quale ha partecipato anche Francesco Ferrara, responsabile nazionale dell’organizzazione. Sel si sta preparando ad affrontare una conferenza politico-programmatica, ma intanto approfondisce la frattura con la giunta ed il Pd. Presa di distanza netta anche da Chiarei e Trotta, che non hanno mai digerito la decisione di uscire dalla maggioranza presa dall’assemblea degli iscritti del 27 febbraio scorso. Sel annuncia infatti ufficialmente che «non sarà più rappresentata né in giunta nè in consiglio comunale».
Mentre Chiarei evita ogni commento, rimandano almeno di un paio di giorni qualsiasi decisione, più netta è la posizione di Trotta, che ieri mattina si è dimesso dal partito, annunciando il suo passaggio nel gruppo consiliare misto. La segreteria di Sel, interpretando le conclusioni di una nuova assemblea degli iscritti ribadisce che «la decisione di uscire dalla maggioranza è conseguente al venire meno dei requisiti minimi necessari per un rapporto di collaborazione con le forze alleate». «Sel è nata – si ribadisce – con l’obiettivo di riunire le forze di sinistra un progetto realmente alternativo nel panorama politico, cercando di superare le logiche di divisione. Ma è una forza autonoma, con idee e valori propri sui temi di giustizia sociale, difesa dei diritti e dei beni comuni, salvaguardia del lavoro e tutela dell’ambiente. La scelta di uscire dalla maggioranza è stata coraggiosa e sofferta, ma necessaria per la salvaguardia della nostra identità politica e l’autonomia di proposta». Sel, dunque, non avrà più rappresentanze istituzionali.
«A Piombino è in Val di Cornia – si afferma – lavorerà per il rinnovamento della politica nei metodi e nelle persone, in chiarezza e trasparenza, per aggregare tutte le forze attive che esistono sul territorio, con l’obiettivo di creare un nuovo centrosinistra che non escluda nessuno». Collaborazione aperta, dunque, al contributo di cittadini, forze politiche, associazioni, forum e comitati, in un «cantiere di lavoro per costruire un progetto alternativo e credibile, di governo».
Insanabili a questo punto i contrasti con il consigliere Angelo Trotta, che sostiene di non condividere la decisione del gruppo dirigente locale, avallata dal coordinatore regionale Giuseppe Brogi. «Ora vogliono organizzare una conferenza programmatica, ma non capisco – dice Trotta – per cosa visto che il gruppo dirigente di Sel è contrario a tutto. Non nascondo che problemi ci sono, ma in maggioranza si discute, poi si arriva a una sintesi. Se il Dna di questo gruppo dirigente è l’opposizione che ci stia. Io rimango fedele ai miei elettori, che mi hanno votato per stare in maggioranza. Certo, esco da Sel con il nodo alla gola, perché continuo a condividerne le proposte nazionale. Ma non questi dirigenti che stanno portando Sel sugli scogli come Schettino».
di Giorgio Pasquinucci -Il Tirreno 16.03.2012