«La necessità di un nuovo cimitero a Venturina, contestata dal Comitato per Campiglia (Comune dei Cittadini – ndlr) e da Uniti per Suvereto, trova riscontro nei fatti e nei dati, così come la collocazione limitrofa alla via Suveretana è stata ponderata e da tempo presentata nelle assemblee pubbliche senza che ci fossero state prese di posizione contrarie da parte dei cittadini».
È quanto afferma il sindaco Soffritti che spiega: «Vogliamo realizzare una struttura dimensionata per un arco temporale di 50 anni, che assolva la funzione per i centri abitati di pianura Venturina, Cafaggio, Lumiere, in considerazione dell’oggettiva impossibilità di ampliare ulteriormente il cimitero di Campiglia».Da sottolineare che il cimitero esistente, posto in adiacenza alla Pieve di San Giovanni nel centro storico collinare, è in via di saturazione a causa di problemi di natura geomorfologica e che l’ampliamento in corso è l’ultimo possibile.
La nuova struttura, per la quale il Regolamento urbanistico prescrive una progettazione di alta qualità architettonica, dovrà comprendere spazi per l’inumazione, la tumulazione e la cremazione, dimensionati per il fabbisogno temporale di circa 50 anni. La progettazione dovrà considerare il tema dei futuri ampliamenti oltre la soglia temporale indicata. La realizzazione del nuovo cimitero si collega anche alla realizzazione delle opere di interesse pubblico quali una pista ciclabile lungo la 398, adeguati parcheggi pubblici, una fascia di verde alberato, reti tecnologiche a servizio del complesso. L’accesso all’area cimiteriale avverrà attraverso la realizzazione di una corsia integrativa e parallela rispetto a Via Suveretana, con funzione di penetrazione nel parcheggio.
La necessità di dotare il territorio comunale di un nuovo cimitero è confermata dal fatto che la richiesta di cremazione, dopo l’aumento degli anni novanta, si è stabilizzata intorno al 19% del totale delle persone che scelgono di essere inumate o tumulate. Ad esempio, nel 2009 a fronte di 151 richieste solo 31 sono risultate le salme cremate. L’ampliamento in corso del cimitero esistente consentirà un incremento di 450 loculi e 39 tombe a terra, mentre la disponibilità attuale si ferma a 200 loculi e nessun posto a terra. Con questi numeri ed anche con l’impegno costante del rinnovamento delle concessioni scadute, la capacità del cimitero si esaurirà nuovamente nell’arco dei prossimi 10 anni.
«In una materia così delicata e che riguarda tutta la popolazione – dice il sindaco – è importante incoraggiare la scelta della cremazione, ma ancora più importante è rispettare la sensibilità e la volontà di ognuno ed in questo senso garantire all’evento della morte quella dignità che tante volte la nostra società dimentica o sottovaluta. La collocazione del cimitero in un area di pregio deve essere vista anche come segno profondo del rispetto verso chi non c’è più e verso le persone care che vi si recano a fare visita».
Il Tirreno 21.9.2010
Il sindaco: «Un nuovo cimitero è necessario gli spazi attuali sono ormai in esaurimento»
«LA NECESSITÀ di un nuovo cimitero a Venturina, contestata dal Comitato per Campiglia (Comune dei Cittadini – ndlr) e da Uniti per Suvereto, trova riscontro nei fatti e nei dati, così come la collocazione limitrofa alla via Suveretana è stata ponderata e da tempo presentata nelle assemblee pubbliche senza che ci fossero state prese di posizione contrarie da parte dei cittadini». E’ quanto afferma il sindaco di Campiglia Rossana Soffritti che spiega: «Vogliamo realizzare una struttura cimiteriale dimensionata per un arco temporale di 50 anni, che assolva la funzione per i centri abitati di pianura Venturina, Cafaggio, Lumiere, in considerazione dell’oggettiva impossibilità di ampliare ulteriormente il cimitero di Campiglia». Da sottolineare che il cimitero attualmente esistente, posto in adiacenza alla Pieve di San Giovanni nel centro storico collinare, è in via di saturazione a causa di problemi di natura geomorfologica e che l’ampliamento in corso è l’ultimo possibile. La necessità di dotare il territorio comunale di un nuovo cimitero è confermata dal fatto che la richiesta di cremazione, dopo l’aumento degli anni novanta, si è stabilizzata intorno al 19% del totale delle persone che scelgono di essere inumate o tumulate. Ad esempio, nel 2009 a fronte di 151 richieste solo 31 sono risultate le salme cremate. L’ampliamento in corso del cimitero esistente consentirà un incremento di 450 loculi e 39 tombe a terra, mentre la disponibilità attuale si ferma a 200 loculi e nessun posto a terra.
La Nazione 21.9.2010
il problema grosso è che c’è gente che ci crede ancora. in buona parte anche gli stessi amministratori del pd non ci credono, ma fanno il possibile per convinecere la gente a crederci e votarli, in modo da mantanere in piedi il loro status ed apparato…che se cade una volta…lo perdono per sempre.
dov’è la democrazia di chi ci governa ? solo nel nome mi pare.
Povero PD ( o quale nome ancora avrà nel prossimo futuro ) dove finirà ?
E che dire di chi ci ha creduto ?
il sindaco però dovrebbe dire anche che si è “dimenticata” di interpellare i proprietari del terreno espropriato (proprietà boldrini)e comunicare almeno ai cittadini confinanti della decisione e approvazione di tale progetto da parte della democratica giunta comunale.
non bastava sputtanare il territorio per i vivi, ora si costruisce anche per i morti… quello è un mercato sicuro.