« Non contesto i sondaggi, però accanto ai dati non ci sono idee »
«Per fare delle proposte è necessario partire dai problemi e dalla conoscenza del luogo in cui si vive. La visione complessiva e di lungo periodo che ci si aspetta dalle forze di governo non può prescindere da questi due elementi, ed è lecito che ognuno trovi i propri metodi per costruirsi una base di partenza. L’informazione può essere poi trasformata in idea e quindi in proposta, oppure, come più spesso e facilmente accade, utilizzata per sfamare gli appetiti di pancia stilando l’elenco dei problemi».
È la premessa della riflessione che l’assessora alle attività produttive Viola Ferroni fa a seguito della diffusione del sondaggio del Gruppo 2019 sulla Ztl. Secondo la lista civica, su circa 70 commercianti intervistati il 73, 5% si è espresso per il ripristino della viabilità, denunciando, come già fatto attraverso le associazioni di categoria, un considerevole calo di vendite e presenze nel riqualificato centro cittadino, soprattutto a causa della mancanza di parcheggi nelle immediate vicinanze della Ztl.
Un elenco di dati, questo, che per l’assessora avrebbe dovuto fare da base a proposte che tentino di dare una soluzione alle criticità sollevate e conosciute. «Non contesto i sondaggi, le consultazioni né tantomeno il confronto in senso più ampio – dice Ferroni – nemmeno quando i risultati vengono piegati alle interpretazioni del caso. Mi limito a constatare che non ci sono idee accanto a quei dati e ne comprendo anche il motivo: mettere d’accordo tutti quelli che sono stati chiamati alle armi con l’unico obiettivo di contestare l’amministrazione in quanto tale è una cosa ben diversa dal fare sintesi una proposta che, nella compagine attuale di Gruppo 2019, dovrebbe amalgamare personalità e idee molto eterogenee se non incompatibili, da destra a sinistra».
In generale il punto è, per quanti animano un dibattito cittadino che non coinvolge soltanto esercenti e attività della nuova Ztl, arrivare a capire cosa fare o almeno a quali azioni sperimentare per attrarre gente, a beneficio non solo del commercio ma dell’intero sistema economico locale e in una più ampia prospettiva di crescita del paese.
«Ribadisco – sottolinea Ferroni – che una delle strade da battere per sviluppare l’economia e arricchire l’offerta del territorio in scala comunale è quella di diversificare dando gambe allo sviluppo turistico termale, con un progetto complessivo dove l’iniziativa imprenditoriale sarà parte sostanziale del cambiamento del paese, con un patto comune tra pubblico e privato che contribuiscono insieme allo stesso processo di crescita, cambiando volto al paese modificandone il sistema infrastrutturale e di servizi a supporto di turismo e commercio. In questo senso non è possibile porsi con idee di conservazione: non deve esserci timore nello spezzare le catene del passato, affrontando senza preconcetti le sfide che vivere in questo tempo globale ci impone».
Annalisa Mastellone – Il Tirreno 12.12.2018
La replica del gruppo 2019
L’assessore Ferroni c’invita a fare proposte. Ha ragione perché le proposte, e soprattutto le azioni, sono quelle che mancano per una ZTL che da oltre 20 anni scontenta sia i cittadini che i commercianti.
Se avesse partecipato all’incontro promosso dal Gruppo 2019 le avrebbe già sentite. Si basano sull’ascolto dei cittadini, sulla constatazione che gli ultimi interventi hanno aggravato una situazione già insoddisfacente e sulla responsabilità di correggere gli errori più evidenti. Cosa che nei fatti l’amministrazione sta già facendo, confusamente, senza ammetterlo.
Avrebbe poi ascoltato le ragioni che hanno prodotto il fallimento dell’obiettivo di dare una piazza a Venturina, tutte da ricercarsi in politiche che hanno privilegiato i grandi centri commerciali e le espansioni alla riqualificazione urbanistica del centro.
Avrebbe ascoltato anche le proposte immediate del Gruppo 2019 per ridurre gli effetti negativi della pedonalizzazione di 50 mt di ZTL (che hanno solo aggravato il traffico e la frequentazione del centro) e le strategie per una nuova pianificazione urbanistica di Venturina dove la parte centrale dell’abitato abbia l’attenzione che fino ad oggi non ha mai avuto.
Presto avrà modo di leggerle anche nel programma che stiamo costruendo proprio partendo dall’ascolto di chi frequenta e vive la ZTL.
Gruppo 2019