Esiste il progetto per una nuova discarica a Ischia di Crociano nel Comune di Piombino: 35 metri di altezza, per 5 milioni di metri cubi di rifiuti speciali.
Esiste da sempre, nel Comune di Piombino, una borgata che si chiama COLMATA: 140 residenti, 52 nuclei familiari, due ristoranti, negozi ed attività produttive diverse per un’occupazione di un centinaio di persone, una linea di bus urbani e addirittura un ex ufficio postale.
Esiste, infine, una legge che prevede una fascia di rispetto di 500 metri, ovvero una distanza minima tra il perimetro del centro abitato e la zona della discarica.
Secondo il Comitato di salute pubblica di Piombino, da tempo attivo nel settore dei rifiuti, il centro abitato di Colmata è all’interno della fascia di rispetto dei 500 metri, condizione quindi ostativa alla realizzazione della discarica.
Tuttavia il Comune di Piombino non ha mai riconosciuto Colmata come centro abitato e conseguentemente RIMateria, titolare del progetto, ha considerato rispettate le norme sulla distanza della discarica dai più vicini centri abitati.
È in questo contesto che si colloca un esposto, indirizzato agli enti istituzionali preposti e alla magistratura, da parte dello Comitato di salute pubblica. La richiesta è quella di verificare, sul piano amministrativo ed eventualmente penale, la correttezza della procedura per attuare il progetto di Ischia di Crociano.
Trattandosi di una realizzazione che ha valenza per tutto il comprensorio, lo stesso Comitato di salute pubblica ha invitato le organizzazioni e gli enti presenti nel comprensorio a sottoscrivere l’esposto. Il Gruppo 2019 ha così deciso di sostenere l’iniziativa del Comitato piombinese.
I ringraziamenti del Comitato di salute pubblica di Piombino: