Via Cerrini dissestata, le aree comunali dei vecchi magazzini comunali e dell’autolavaggio in stato di degrado. Un pezzo di paese terra di nessuno, sporco, con erba alta, rifugio dei senza dimora. Tutto ciò nel centro del paese, tra due quartieri dimenticati: Coltie e Pantalla. Ad aggravare la situazione il pomodorificio Italian Food che, al contrario di quanto l’amministrazione ha sempre promesso, non solo non è stato delocalizzato, ma si è ampliato con nuovi enormi depositi di casse, evidentemente autorizzato a farlo da parte del Comune che prometteva l’opposto. Questo è il lascito di anni di politica comunale molto sensibile alle espansioni edilizie e per nulla attenta alla qualità urbana, a partire proprio dalla cura e dalla valorizzazione delle aree pubbliche che sono la prima risorsa per la comunità.
Ci riserviamo di approfondire le ragioni di un così clamoroso degrado. Sappiamo solo che gli interventi per la riqualificazione delle aree comunali lungo via Cerrini erano parte di un programma intergrato d’intervento: uno strumento che avrebbe dovuto consentire ai privati di realizzare edilizia residenziale nel PEEP (piano per l’edilizia economica e popolare) del Campo d’aviazione e al Comune di riqualificare aree pubbliche. Da quello che si vede nulla è stato fatto, almeno per la parte pubblica. Ci chiediamo se ci sono responsabilità. In ogni caso i cittadini hanno diritto di sapere perché un pezzo del loro paese è ridotto in uno stato così indecoroso. Attendiamo che l’amministrazione dia delle risposte agli articoli di stampa apparsi in questi giorni. Da parte nostra inizieremo a studiare il caso e informeremo i cittadini.
Venturina, 23 giugno 2009
Commissione Ambiente e Territorio
COMUNE DEI CITTADINI