Al di la delle belle parole, e anche delle buone leggi regionali, la partecipazione dei cittadini alle scelte che riguardano il territorio in cui vivono è una chimera. I numeri del Regolamento Urbanistico di Campiglia sono eloquenti.
Sono stati impiegati 2190 giorni per elaborarlo, ai consiglieri comunali sono state concesse solo 48 ore per esaminarlo, i cittadini hanno ora a disposizione 45 giorni per fare osservazioni, di cui 30 nel mese di agosto.
Il 24 maggio abbiamo chiesto, come gruppo consiliare, una copia cartacea completa del Regolamento adottato per poterlo esaminare dettagliatamente. Dopo 90 giorni non ci è stata ancora fornita e a voce ci è stato detto che serve addirittura una “variazione di bilancio”. Tra pochi giorni scadono i termini per fare le osservazioni.
La cosa è semplicemente assurda, tanto più se si considerano i costi che il Comune ha sostenuto per fare questo Regolamento. Grazie all’interpellanza di Uniti per Suvereto abbiamo saputo che, fino ad oggi, i tre comuni di Campiglia, Suvereto e Piombino hanno speso oltre 1,5 milioni di euro. Una spesa molto alta per la quale i soldi sono stati trovati, ma non si trovano quelli per fare le copie chieste da un gruppo consiliare che deve votarlo.
Ancora una volta il Comune di Campiglia si distingue per assenza di sensibilità democratica. Ha dimostrato di non aver nessun rispetto per il Consiglio Comunale, ha violato i regolamenti per l’accesso agli atti negando i documenti chiesti da un gruppo consiliare, ha dato uno schiaffo ai cittadini stabilendo che le osservazioni le potevano fare in agosto.
Naturalmente Comune dei Cittadini non abbandona il campo, come vorrebbe la maggioranza campigliese.
Mercoledì 25 agosto, alle ore 21, nella ZTL di Venturina incontreremo i cittadini per fare comunque osservazioni e proposte ad un Regolamento che ci sta regalando l’ennesima colata di cemento e un pesante attacco alle campagne e all’economia agricola.
Invitiamo i cittadini a rinunciare a qualche ora di riposo e a partecipare al dibattito.
22 agosto 2010
Comune dei Cittadini
Il comunicato come appare sulla stampa:
«Regolamento urbanistico: negato l’intervento dei cittadini»
«SUL REGOLAMENTO Urbanistico hanno negato la partecipazione e ora umiliano i cittadini». A sostenerlo è la lista Comune dei Cittadini che domani sera alle 21 nella Ztl di Venturina incontrerà i cittadini per fare osservazioni e proposte “ad un Regolamento che ci sta regalando l’ennesima colata di cemento e un pesante attacco alle campagne e all’economia agricola. Al di la delle belle parole, e anche delle buone leggi regionali, la partecipazione dei cittadini alle scelte che riguardano il territorio in cui vivono è una chimera. I numeri del Regolamento Urbanistico di Campiglia sono eloquenti. Sono stati impiegati 2190 giorni per elaborarlo, ai consiglieri comunali sono state concesse solo 48 ore per esaminarlo, i cittadini hanno ora a disposizione 45 giorni per fare osservazioni, di cui 30 nel mese di agosto – incalza la lista – il 24 maggio abbiamo chiesto, come gruppo consiliare, una copia cartacea completa del Regolamento adottato. Dopo 90 giorni non ci è stata ancora fornita e a voce ci è stato detto che serve addirittura una “variazione di bilancio”.
TRA POCHI giorni scadono i termini per fare le osservazioni. La cosa è semplicemente assurda, tanto più se si considerano i costi che il Comune ha sostenuto per fare questo Regolamento. Grazie all’interpellanza di Uniti per Suvereto abbiamo saputo che, fino ad oggi, i tre comuni di Campiglia, Suvereto e Piombino hanno speso oltre 1,5 milioni di euro. Una spesa molto alta per la quale i soldi sono stati trovati, ma non si trovano quelli per fare le copie”.
La Nazione 24.8.2010
siccome la Toscana è ( era) un mito per la sua storia, il suo territorio e anche per il buon governo , ha gli occhi di tutti puntati addosso.
E’ per questo che oggi , molti italiani e stranieri innamorati sono molto preoccupati e che, insieme al territorio e alle testimonianze della storia, sta sparendo anche il mito.
Certo ci saranno nelle città d’arte’ come Firenze i nuovi ricchi dell’est Europa e degli altri continenti (speriamo anche l’Africa) ancora interessati al “viaggio”. Ma per i piccoli paesi e le campagne sputtanate che futuro ci sarà?
Per Campiglia per es. dove si costruisce una pala eolica su un sito archeologico, dove si costruiranno altre pale, pannelli fotovoltaici, centrali a biomasse, capannoni nella campagna dietro Baratti ; per Baratti dove è previsto un albergo sul mare in un bellissimo complesso rurale ancora intatto ; per Rimigliano, ecc. che futuro ci sarà oltre quello della più bieca speculazione ?