E’ apparso evidente nella discussione in Consiglio Comunale dove la lista Comune dei Cittadini aveva presentato un ordine del giorno per richiedere il rispetto degli impegni assunti dal Governo e dalla SAT con le popolazioni della Val di Cornia: assenza di pedaggi dove non esiste viabilità alternativa all’autostrada, prolungamento della strada 398 fino al porto; realizzazione della circonvallazione di Venturina e collegamento con la stazione; tavolo unitario di tutte le istituzioni locali e regionali per discutere con il Governo. Questi temi erano presenti anche nell’ ordine del giorno presentato successivamente dalla maggioranza. Ma nel nostro ordine del giorno c’erano anche altri punti di notevole interesse per gli interessi pubblici:
1. La richiesta che le nuove opere stradali siano realizzate utilizzando prioritariamente i materiali derivanti dal recupero dei rifiuti industriali prodotti dalle industrie, in sostituzione dei materiali inerti delle cave di Campiglia e San Vincenzo.
2. Trasparenza nei rapporti tra Governo e SAT a partire dal conflitto d’interesse che sembra gravare sul Dott. Antonio Bargone, contemporaneamente Presidente della Soc. SAT e Commissario nominato dal Presidente del Consiglio Berlusconi, per sovraintendere, per conto del Governo, alla realizzazione dell’autostrada Tirrenica: un’incredibile sovrapposizione d’incarichi che fa venir meno i ruoli di controllore (il Governo) e controllato (la SAT).
3. Massima attenzione a non danneggiare ulteriormente il territorio agricolo, risolvendo, ove necessario, i fenomeni d’impaludamento dei terreni.
4. Evitare accordi separati sull’autostrada, riconducendo tutto al tavolo unitario che dovrà essere richiesto dalla Regione al Governo.
Abbiamo dichiarato la disponibilità a modificare il nostro ordine del giorno per raggiungere un testo unitario o a votare quello della maggioranza, se integrato con i punti che abbiamo indicato. La risposta è stata: ciascuno voti il suo. La vicenda non ha bisogno di commenti. Ma si cessi di dire che le liste civiche cercano solo lo scontro. In realtà sono le maggioranze, ed in particolare il PD, che non vogliono o non possono dialogare con noi.
Nonostante il brutto episodio di Campiglia, resta la nostra disponibilità a difendere unitariamente gli interessi dei cittadini della Val di Cornia.
Campiglia 14 marzo 2011
Comune dei Cittadini
SULLA STAMPA:
Autostrada, niente accordo a Campiglia
Zucconi: «Il Pd rifiuta il dialogo»
Nessuna possibilità di accordo sull’autostrada, nel consiglio comunale di Campiglia, tra il Pd e il Comune dei cittadini. «È il Pd – sostiene il capogruppo della lista civica Massimo Zucconi – che non vuole il dialogo. E’ apparso evidente durante la discussione. Noi avevano presentato un ordine del giorno per richiedere il rispetto degli impegni assunti dal governo e dalla Sat con le popolazioni della Val di Cornia: niente pedaggi dove non esiste viabilità alternativa, prolungamento della 398 fino al porto, realizzazione della circonvallazione di Venturina e collegamento con la stazione».
Temi che erano presenti anche nell’ordine del giorno presentato successivamente dalla maggioranza. «Ma nel nostro ordine del giorno – prosegue Zucconi – c’erano anche altri punti di notevole interesse per i cittadini. In primo luogo la richiesta che le nuove opere stradali siano realizzate utilizzando prioritariamente i materiali derivanti dal recupero dei rifiuti industriali prodotti dalle industrie, in sostituzione dei materiali delle cave di Campiglia e San Vincenzo».
«Abbiano anche sollevato il conflitto d’interesse che sembra gravare sul Antonio Bargone, presidente della Sat e commissario che sovrintende, per conto del governo, alla realizzazione dell’autostrada. Infine chiediamo massima attenzione a non danneggiare il territorio agricolo. Non ultima, l’opportunità di evitare accordi separati, riconducendo tutto al tavolo unitario che dovrà essere richiesto dalla Regione al governo».
Zucconi sostiene che il suo gruppo era disponibile modificare il proprio ordine del giorno per raggiungere un testo unitario o a votare quello della maggioranza, se integrato con i punti ritenuti essenziali dal Comune dei cittadini.
«La risposta è stata: “ciascuno voti il suo – sostiene Zucconi – Ma si cessi allora di dire che le liste civiche cercano solo lo scontro. In realtà sono le maggioranze, ed in particolare il Pdm che non vogliono o non possono dialogare con noi. Da parte nostra resta la disponibilità a difendere unitariamente gli interessi dei cittadini della Val di Cornia».
Il Tirreno 16.3.2011
LA LISTA CIVICA CHIEDE UN CONFRONTO SU OPERE, PEDAGGIO E TRASPARENZA
«Autostrada: il Pd nega il dialogo sul territorio»
«Sull’autostrada è il Pd che non vuole il dialogo». Va all’attacco la lista Comune dei Cittadini dopo che il Consiglio comunale ha respinto un suo ordine del giorno per approvarne uno presentato successivamente dalla maggioranza, e soprattutto dopo il no anche alla disponibilità di votare un testo unitario. «Comune dei Cittadini aveva presentato un ordine del giorno per richiedere il rispetto degli impegni assunti dal Governo e dalla Sat con le popolazioni della Val di Cornia; assenza di pedaggi dove non esiste viabilità alternativa all’autostrada, prolungamento della strada 398 fino al porto; realizzazione della circonvallazione di Venturina e collegamento con la stazione; tavolo unitario di tutte le istituzioni locali e regionali per discutere con il Governo — spiega il capogruppo Massimo Zucconi — questi temi erano presenti anche nell’ordine del giorno presentato successivamente dalla maggioranza. Ma nel nostro c’erano anche altri punti di notevole interesse».
Sono quattro i punti presenti nel documento della lista civica: 1) La richiesta che le nuove opere stradali siano realizzate utilizzando prioritariamente i materiali derivanti dal recupero dei rifiuti industriali prodotti dalle industrie, in sostituzione dei materiali inerti delle cave di Campiglia e San Vincenzo; 2) Trasparenza nei rapporti tra Governo e Sat a partire dal conflitto d’interesse che sembra gravare sul dottor Antonio Bargone, contemporaneamente presidente di Sat e Commissario nominato dal Presidente del Consiglio, per sovraintendere, per conto del Governo, alla realizzazione dell’autostrada Tirrenica: un’incredibile sovrapposizione d’incarichi che fa venir meno i ruoli di controllore (il Governo) e controllato (la Sat); 3) Massima attenzione a non danneggiare ulteriormente il territorio agricolo, risolvendo, ove necessario, i fenomeni d’impaludamento dei terreni; 4) Evitare accordi separati sull’autostrada, riconducendo tutto al tavolo unitario che dovrà essere richiesto dalla Regione al Governo.
«Abbiamo dichiarato la disponibilità a modificare il nostro ordine del giorno per raggiungere un testo unitario o a votare quello della maggioranza, se integrato con i punti che abbiamo indicato — conclude Zucconi — la risposta è stata: ciascuno voti il suo. La vicenda non ha bisogno di commenti. Ma si cessi di dire che le liste civiche cercano solo lo scontro. In realtà sono le maggioranze, ed in particolare il Partito democratico, che non vogliono o non possono dialogare con noi.
Nonostante il brutto episodio di Campiglia, resta la nostra disponibilità a difendere unitariamente gli interessi dei cittadini della Val di Cornia».
m. p.
La Nazione 16.3.2011