AGGIORNAMENTO:La Regione Toscanaha inviato un altro comunicato gemello in cui la frase “45 km” è stata cancellata. Attendiamo quindi dalla regione un chiarimento sul reale numero di km di esenzione (14.40).
Sulla Tirrenica la regione Toscana fa come i gamberi, e dopo gli annunci roboanti di luglio sull’esenzione per 30 anni e 90 km (45 + 45 andata e ritorno) siamo passati a soli 10 anni e soli 45 km. E tutto questo viene venduto come una vittoria per la Toscana che “spenderà” 0,15 miliardi di euro in esenzioni per abbassare il pedaggio ai residenti per un opera che nei progetti ANAS del 2000 sarebbe costata complessivamente, cioè fino a Civitavecchia, 0,8 miliardi di euro. Come diceva una vecchia pubblicità “Meditate gente, meditate…”.
Lo Stato quindi raddoppia i finanziamenti girati alla Toscana e il governatore Enrico Rossi annuncia che con 15 milioni di euro (invece di 8) la Regione sarà in grado di annullare il pedaggio per i primi 45 chilometri della Tirrenica. I termini del provvedimento sono ancora da precisare, visto che sono contenuti nel decreto sviluppo (lo stesso che taglia i costi della politica) approvato giovedì dal consiglio dei ministri e non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Se ne dovrebbe sapere qualche cosa di più già lunedì o martedì al più tardi, anche se il ministero delle Infrastrutture conferma che l’inserimento di questa previsione nel decreto sviluppo è condizione sufficiente per far scattare i pedaggi scontati, anche se ancora non è stato approvato lo sconto sull’Iva per le imprese che realizzano l’infrastruttura attraverso i project financing.
E’, comunque, certo che per i primi dieci anni di gestione (affidata a Sat) della nuova tratta Cecina-Civitavecchia della Tirrenica – stando al decreto – «sarà trasferita alla Regione Toscana una quota del canone annuo dei proventi netti da pedaggio. Con detto trasferimento lo Stato concorrerà al finanziamento da parte della Regione di misure di agevolazione tariffaria per i residenti dei Comuni interessati».
Ora i funzionari della Regione vogliono capire meglio i termini del trasferimento e i margini di manovra per l’applicazione degli sconti, ma il governatore Enrico Rossi definisce il provvedimento «una vittoria della Toscana.
“E una vittoria della Toscana. Dopo anni di chiacchere e promesse inutili, questa volta finalmente un concreto passo avanti. Penso che sarà davvero la volta buona”. Così il presidente della Regione, Enrico Rossi, commenta la norma del decreto sviluppo, approvato ieri dal Consiglio dei ministri, che prevede finanziamenti per misure di agevolazione tariffaria per i residenti dei comuni interessati dal tracciato dell’autostrada Tirrenica.
“Abbiamo fatto bene – prosegue Rossi – a fidarci degli impegni assunti dal presidente Monti quando, in sede di discussione Cipe, ad una precisa domanda rispose che si sarebbe impegnato a venire incontro alla nostra richiesta di tutelare i residenti lungo la Tirrenica. Dopo quell’occasione abbiamo avuto molti incontri al Ministero dei trasporti, con il vice ministro Ciaccia, con il ministro del tesoro Grilli, con il sottosegretario alla presidenza Catricalà e con i consiglieri del presidente Monti. E alla fine, la cifra a favore della Regione Toscana, rispetto alla prima ipotesi di finanziamento, che era poi caduta in Parlamento, è quasi raddoppiata, passando da 8 a 15 milioni: sufficiente a corrispondere alle esigenze dei residenti per alleggerire il peso del pedaggio”.
Il Corrire Etrusco 06.10.2012