«Per andare da Campiglia a Firenze con il treno s’impegna lo stesso tempo di 40 anni fa». A lanciare accuse di scarsa programmazione e di «immobilismo» è la lista civica Comune dei Cittadini, ma non si è fatta attendere la replica del Pd: «Mi sono mossa con un mese di anticipo», incalza l’onorevole Silvia Velo che ha già presentato un’interrogazione parlamentare sulla questione della soppressione di due treni veloci a Campiglia. La lista civica afferma: «Puntualmente, con i nuovi orari, assistiamo al rituale taglio di fermate dei treni a lunga percorrenza. Puntualmente arrivano le proteste dei viaggiatori, le prese di posizione dei sindaci di Campiglia, Piombino e Portoferrario (cosa molto positiva), della deputata Velo (che nella sua carica di vicepresidente della

Commissione trasporti della Camera poteva accorgersene prima), degli assessori ai trasporti della Provincia Nocchi e della Regione Ceccobao. Un coro di proteste che condividiamo. Sotto accusa, giustamente, il Ministero dei Trasporti e Trenitalia — incalza la lista civica — quello che ribadiamo, però, è che non basta intervenire al momento dei tagli. Serve una seria programmazione sul ruolo delle stazioni intermedie tra Livorno e Grosseto».
«E’ inaccettabile che si cavalchi questo momento di difficoltà per attaccare le amministrazioni che fanno quotidianamente i conti con tagli economici finanziari e che, conoscendo a fondo il ruolo strategico del trasporto pubblico, tentano in ogni modo di garantire i servizi principali» ha replicato Giuseppe Coluccia responsabile per il Pd di trasporti e infrastrutture. «L’orario invernale di Trenitalia — conclude Silvia Velo — sarà in vigore tra una settimana; io ho affrontato la questione con un mese di anticipo, sia attraverso il rapporto diretto con Trenitalia, sia attraverso l’interrogazione parlamentare, vedremo poi con quali risultati». E conclude: «D’altra parte niente di nuovo: come sempre c’è chi lavora per cercare di risolvere i problemi e chi si limita a polemiche sterili per mezzo stampa».
La Nazione – 04.12.2011
Il Pd e Silvia Velo «Polemiche sterili dalla lista civica»
Il Pd Val di Cornia e la deputata Silvia Velo dopo aver reso nota la propria posizione in merito ai tagli di Trenitalia, replicano ora agli interventi sullo stesso tema diffusi dalla lista civica Comune dei cittadini.
«È inaccettabile – recita una nota del Pd – che si cavalchi questo momento di difficoltà per attaccare le amministrazioni che fanno quotidianamente i conti con tagli economici finanziari e che, conoscendo a fondo il ruolo strategico del trasporto pubblico, tentano in ogni modo di garantire i servizi principali.
Quello che manca infatti non è la programmazione, ma sono le risorse. Senza risorse non si paga il personale, non si pagano i costi di gestione, i treni non viaggiano e la programmazione non serve a niente».
Chiamata in causa dalla lista civica anche Silvia Velo commenta «l’orario di Trenitalia sarà in vigore tra una settimana; io ho affrontato la questione con un mese di anticipo, sia attraverso il rapporto con Trenitalia, sia attraverso l’interrogazione parlamentare, vedremo poi con quali risultati». E conclude: «Come sempre c’è chi lavora per cercare di risolvere i problemi e chi si limita a polemiche sterili».
Il Tirreno – 04.12.2011