Incredulità e sconcerto si leggono sui social e tra le parole di chi affronta il triste argomento che vede coinvolto il nostro Comune in questi giorni.
Il Gruppo 2019 non può che sostenere la posizione comune giudicando l’avvenimento inaccettabile, come le offese verbali di ogni genere che ormai fanno parte del linguaggio abituale dei ragazzi e la violenza quasi scontata con cui si approcciano quotidianamente tra loro sono altrettanto inaccettabili.
Ci chiediamo se la pandemia , limitando la socialità, possa aver fatto perdere quei punti di riferimento che sono i valori tramandati dalle famiglie, quel rispetto verso l’altro, verso le istituzioni e le forze dell’ordine oppure come mai, nonostante gli insegnamenti scolastici e civici non si riesca a trasmettere ai ragazzi la costruttività dello stare insieme trasformando il gruppo in branco che spesso si diverte a nuocere al bene comune o bullizzando i meno spavaldi.
Si nota una evoluzione sociale di inclusione verso le diversità di genere, di accettazione dell’essere umano in maniera totale ma nello stesso tempo la progressiva decadenza morale portata da una società che si basa sull’apparenza piuttosto che sulla concretezza.
Speriamo che questo avvenimento serva per affrontare la problematica in maniera ampia, a prendere delle decisioni sia a livello istituzionale che politico ma soprattutto genitoriale.
Gruppo 2019