Avrebbe dovuto essere un settore fondamentale per lo sviluppo del territorio, avrebbe dovuto diversificare l’economia e destagionalizzare il turismo. La Società Parchi Val di Cornia è nata ed è cresciuta attorno a questi obiettivi molte volte ripetuti dagli Amministratori ma oggi, proprio quando si avverte come estremamente urgente il bisogno di dare risposte alternative ai settori economici in crisi, i Comuni della Val di Cornia strozzano la Società Parchi.
La strozzano nel peggiore dei modi, con una superficialità che lascia sbigottiti, tra accuse di cattiva gestione che gli stessi Sindaci avrebbero dovuto controllare, e imbarazzanti tentativi di imbrogliare le carte con inesistenti progetti di marketing territoriale.
Senza le fonti di incasso come i parcheggi di Sterpaia e Baratti e mantenendo le fonti di spesa, la Società dei Parchi si allontana dall’obiettivo dell’autonomia finanziaria e i cittadini devono metterci sempre più soldi. La tassa di soggiorno era stata concepita per rimpinguare le casse della Società Parchi ma, in realtà, per cosa è stata usata?
Qual è il livello di condivisione e analisi delle scelte operate dai Sindaci su questioni come queste, decisive per i nostri territori? Strozzando la Parchi, compiono l’ennesimo gesto che archivia qualsiasi tentativo di serie politiche sovra comunali. Ormai si naviga a vista e ciascuno assume provvedimenti completamente scollegati tra di loro e troppo spesso dannosi per i comuni limitrofi.
Venerdì 12, alle 21:00 in sala delle esposizioni le liste Comune dei Cittadini, Uniti per Suvereto e Forum per San Vincenzo organizzano un incontro pubblico per parlare di tutto questo, documenti e cifre alla mano. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare all’iniziativa.
Uniti per Suvereto
Comune dei Cittadini
Forum del Centrosinsitra per San Vincenzo
Sulla Stampa:
«La gestione della Società dei Parchi è soltanto un imbroglio mal riuscito»
IL FORUM del Centrosinistra per San Vincenzo, unitamente ad «Uniti per Suvereto» ed il «Comune dei Cittadini» di Campiglia, interviene sulla gestione della Società dei Parchi. Il comunicato è intitolato «Cronaca d’un imbroglio mal riuscito». E si afferma: «Avrebbe dovuto essere un settore fondamentale per lo sviluppo del territorio, avrebbe dovuto diversificare l’economia e destagionalizzare il turismo. La Società Parchi Val di Cornia è nata ed è cresciuta attorno a questi obiettivi molte volte ripetuti dagli amministratori ma oggi, proprio quando si avverte come estremamente urgente il bisogno di dare risposte alternative ai settori economici in crisi, i Comuni della Val di Cornia strozzano la Società Parchi».
I TRE RAGGRUPPAMENTI politici continuano a denunciare: «La strozzano nel peggiore dei modi, con una superficialità che lascia sbigottiti, tra accuse di cattiva gestione che gli stessi sindaci avrebbero dovuto controllare, e imbarazzanti tentativi di imbrogliare le carte con inesistenti progetti di marketing territoriale. Senza le fonti di incasso come i parcheggi di Sterpaia e Baratti e mantenendo le fonti di spesa, la Società dei Parchi si allontana dall’obiettivo dell’autonomia finanziaria e i cittadini devono metterci sempre più soldi».
«LA TASSA di soggiorno — si aggiunge ancora — era stata concepita per rimpinguare le casse della Società Parchi ma, in realtà, per cosa è stata usata? Qual è il livello di condivisione e analisi delle scelte operate dai sindaci su questioni come queste, decisive per i nostri territori? Strozzando la Parchi, compiono l’ennesimo gesto che archivia qualsiasi tentativo di serie politiche sovra comunali. Ormai si naviga a vista e ciascuno assume provvedimenti completamente scollegati tra di loro e troppo spesso dannosi per i comuni limitrofi».
IN QUESTO contesto le tre liste dichiarano: «Nel 2012 i comuni hanno istituito la tassa di soggiorno per migliorare i servizi al turismo e finanziare la Società Parchi della Val di Cornia a cui Piombino ha tolto i parcheggi. La tassa è stata riscossa, ma cosa ci hanno fatto? Non ci hanno finanziato la Società Parchi, nessun nuovo servizio e del marketing non c’è traccia».
COME sono stati spesi i soldi dell’imposta di soggiorno? Cosa ne sarà della Società Parchi Val di Cornia? Quali strategie per garantire un futuro a questo territorio? Quali rapporti esistono tra i comuni della Val di Cornia? A queste domande risponderanno le tre formazioni politiche in una pubblica iniziativa che si terrà domani sera, venerdì, alle 21 a San Vincenzo presso la sala delle esposizioni in piazza Mischi.
La Nazione 11.10.2012