Nella giornata di Pasqua è uscito sul profilo personale di un frequentatore di Facebook un post infamante nei confronti della candidata sindaco del Pd, Alberta Ticciati. Una messaggio che neanche lontanamente ci appartiene e che per questo non vogliamo replicare nel nostro sito, roba che non ha niente di politico, che è offensivo nei confronti della persona fisica di Alberta e che è mortificante per un sereno dibattito elettorale e per il civile rapporto tra le forze politiche.
L’autore non è nuovo a simili imprese. In passato, con altri frequentatori di Facebook, ha colpito il nostro gruppo e il nostro candidato sindaco. Addirittura contemporaneamente all’offesa alla Ticciati, nello stesso giorno e più o meno alla stessa ora, ha schernito anche Nicola Bertini che, rappresentato con una camicia arancione come quella dei condannati a morte, sarebbe andato “a cercare voti pure al carcere delle Sughere di Livorno”.
Il post diffamatorio ha raccolto “like” e “condivisioni”. Ribadiamo ancora una volta, con tutta la forza possibile, che nessuno degli aderenti, dei simpatizzanti, meno che mai dei candidati alle elezioni del Gruppo 2019, nato 8 mesi fa, ha responsabilità nella pubblicazione del post, ha sottoscritto un solo “like” o ha espresso “condivisioni”. NESSUNO.
Anzi, immediatamente e responsabilmente, il Gruppo 2019 ha pubblicato nella propria pagina Facebook e nel proprio sito Internet un comunicato di piena e totale solidarietà alla Ticciati condannando l’episodio senza mezzi termini.
In diretta lo stesso Nicola Bertini ha replicato duramente all’autore del post con i commenti che potete leggere (Nel passaggio: “Quella che mi riguarda”, Bertini si riferisce al post in cui veniva accusato di cercare voti al carcere di Livorno):
Molti aderenti al Gruppo 2019 nei loro profili personali hanno, a loro volta, espresso solidarietà e vicinanza incondizionata alla candidata sindaca del Pd. Lo stesso atteggiamento che ribadiamo in modo netto anche oggi.
A fronte di tutto questo è stato mortificante per il Gruppo 2019 leggere il seguente post dell’ex sottosegretaria Silvia Velo:
Leggendo così pesanti offese molti aderenti al gruppo hanno immediatamente reagito con correttezza ottenendo in particolare dalla Velo repliche pesantissime.
Il gruppo 2019 vuole concludere questa triste vicenda con la seguente nota ufficiale del candidato sindaco Nicola Bertini:
L’ex deputata Silvia Velo nel suo post di rara violenza e scorrettezza ci accusa di aver sostenuto l’attacco. Gli aderenti al gruppo sarebbero degli ipocriti che hanno creato “questa merda”, fanno “schifo e sono pericolosi”, sono “razzisti, fascisti e misogini” e chi vota il Gruppo 2019 “è pure peggio”.
Non crediamo sia concepibile che un’ex deputata della Repubblica esprima posizioni di tale violenza nei confronti di attivisti, ed elettori assolutamente incolpevoli con l’unico scopo di attaccare un avversario politico.
Il Gruppo 2019 ha preso subito le difese di Ticciati così vilmente attaccata nonostante l’autore non fosse in alcun modo riconducibile a noi. Attendiamo la solidarietà del PD per un attacco di uno degli esponenti di punta del partito a livello territoriale.
Stigmatizzare un attacco così volgare, strumentale e sgangherato è un dovere da parte di ciascuno ma in primo luogo è un dovere per i compagni di partito dell’ex deputata.
Gruppo 2019
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