Il traffico nella ZTL di Venturina Terme cambia ancora e per l’ennesima volta senza che vi sia una visione d’insieme del problema della viabilità nel centro. La sbarra e le fioriere piazzate all’altezza di via Mazzini avranno solo lo scopo di limitare il transito nel centro urbano.
Prendere decisioni e successivamente sconfessarle, sottolinea che gli interventi di riqualificazione messi in atto hanno solo aggravato la circolazione stradale nel centro, scontentando la comunità senza aggiungere nessun elemento di attrazione per le relazioni sociali o per le attività commerciali.
Noi siamo convinti che la rivitalizzazione della ZTL passi prima di tutto per scelte urbanistiche appropriate che, coinvolgendo l’insieme dei cittadini, guardino alla riqualificazione degli abitati intorno al centro, che affrontino seriamente il problema dei parcheggi e che creino le condizioni per riportare commercio e servizi laddove stanno progressivamente scomparendo.
Questa visione è fino ad oggi mancata e se saremo chiamati ad amministrare ci impegniamo a rivedere quelle parti d’intervento che hanno aggravato la già difficile situazione con l’immediato ripristino della vecchia viabilità in attesa di definire un serio progetto complessivo di riqualificazione del centro urbano che tuteli le esigenze del commercio, dei residenti e di tutti i potenziali fruitori. Partendo dall’ascolto e dalla partecipazione alle scelte amministrative.
Gruppo 2019
Io, invece, ritengo che una piccola piazza nel centro di Venturina, rendendola viva come cerca di fare, in modo ammirevole il gruppo Sei Venturinese Se, sia una scelta giusta. Il problema dei commercianti ( oltre la crisi in atto, accentuata da scelte di insediamento di grandi centri commerciali in posti decentrati – vedi ora anche I propositi nella zona ex-Comer ) stia, appunto, nei parcheggi. Non ho capito come mai non sia stata recepita la mia, ultradecennale proposta:
1- fare scorrere il percorso da via Trieste, fino al viale della Fiera. Chi non trova parcheggio a disco orario, lo trova senz’altro in quel percorso, a poca distanza.
2 – fare entrare le auto anche dal lato Sud. Si recuperano circa 50 metri di ulteriore possibilita’ di parcheggio a disco orario. Fare uscire le auto da via F.lli Bandiera, fino alla strada delle Scuole Medie, sul lato destro e dalla piccola via Garibaldi, sul lato sinistro.
Chi non trova parcheggio a disco orario in centro, lo trova, sicuramente, a poca distanza.
La mia proposta prevedeva un periodo di sperimentazione e dialogo, con I commercianti, in primo luogo e con I cittadiini che, per me, e’ il metodo vincente nelle scelte, specie se complesse. Stare vicino alla gente, mettersi in ascolto, dovrebbe essere il cardine di una buona amministrazione. Certo non avrei cercato di imporla, come invece e’ stato fatto, con un’operazione di presunto abbellimento ( non accettato, anzi molto criticato ) che ha comportato non poche spese, che hanno finito con l’indispettire anche moltissimi cittadini, oltre I commercianti. Molto meglio sarebbe stato utilizzare quei soldi ( non pochi ) per altre necessita’ prioritarie, facendo crescere l’idea della piazza INSIEME. Io, all’epoca, come Arci ma anche come Comune dei Cittadini, con I commercianti ci avevo parlato e la mia proposta – portata in piazza e sulla stampa – era stata apprezzata.
La critica che ho da sempre avanzato, prendendo spunto anche da questa storia, all’attuale amministrazione , e’ lo scollamento dalla gente; dai suoi bisogni. Di non mettere la Partecipazione tra I primi posti.
Ma, questa, e’ un’altra storia, anche se con l’argomento, in questione, c’entra molto.